RECUPERO E RIUSO DELL'ARCHITETTURA RURALE

Anno accademico 2017/2018 - 3° anno - Curriculum Tutela e valorizzazione del territorio
Docente: Simona Maria Porto
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 118 di studio individuale, 32 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze necessarie per la scelta di interventi edilizi che, finalizzati al recupero e riuso dell'architettura rurale, risultino appropriati in relazione alle caratteristiche morfologiche e tecnico-costruttive degli edifici tradizionali nonchè alla loro suscettività al riuso.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza del CAD.


Frequenza lezioni

Consigliata.


Contenuti del corso

L’architettura rurale. Definizione di architettura rurale. Panoramica sulle principali tipologie di architettura rurale tradizionale. Metodi per la caratterizzazione tipologica, funzionale e tecnico-costruttiva dell’architettura rurale. I materiali da costruzione della tradizione: la pietra, il legno, malte e intonaci e calcestruzzo. Principali elementi tecnico-costruttivi che costituiscono un edificio rurale tradizionale: chiusure orizzontali piane (di base, intermedie e di copertura), chiusure orizzontali curve (intermedie e di copertura), chiusure orizzontali inclinate di copertura, chiusure verticali portanti e di partizione interna, sistemi di collegamento verticale. Metodi e strumenti per il rilievo geometrico di un edificio rurale tradizionale.

Recupero edilizio. Diagnosi del degrado e del dissesto di edifici rurali tradizionali. Interventi di recupero edilizio. Consolidamenti.

Riuso funzionale dei fabbricati rurali tradizionali. Panoramica sugli strumenti normativi per il recupero riuso dell’edilizia rurale. Metodi e strumenti per la determinazione della destinazione d’uso compatibile con i fabbricati esistenti e con il contesto territoriale in cui essi sono localizzati.

Esercitazione di progetto.

Gli studenti saranno suddivisi in gruppi composti da non più di quattro unità. A ciascun gruppo sarà assegnato un fabbricato rurale tradizionale. L’esercitazione consisterà nell’individuazione di una destinazione d’uso compatibile con l’edificio assegnato.


Testi di riferimento

AGOSTINI S., 2009. Recupero e riuso degli edifici rurali. Elementi di progetto e di piano. Integrazione del paesaggio. Maggioli Editore. Santarcangelo di Romagna (RN).

CASCONE S., PORTO S.M.C. 2008. Valutazione della potenzialità di riuso del patrimonio architettonico rurale e definizione di criteri e metodi innovativi per gli interventi di recupero. Il lunario. Enna.

BANDELLONI E., 1986. Elementi di architettura tecnica. CLEUP Editore. Padova.

ALLERUZZO DI MAGGIO M.T., FORMICA C., FORNARO A., GAMBINO J. C., PECORA A., URSINO G., 1973. La casa rurale nella Sicilia orientale. Olschki editore. Firenze.

ANDREOZZI L., PALUMO G., RESTUCCIA F., TAIBI G. 1989. I modelli grafici come strumenti della progettazione. CULC. Catania

SALEMI A. 2000. Il recupero e la conservazione delle fabbriche tradizionali. Le patologie da umidità. Gangemi Editore

SALEMI A. 2000. Il rilievo delle patologie della fabbrica tradizionale. Le indagini non distruttive. Documenti, 18 del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università degli studi di Catania.

CASCONE G., PORTO S.M.C., 2008. Indicatori per la valutazoine della potenzialità turistico-ricettica di edifici rurali tradizionali. Journal of Agricultural Engineering 39 (4), 43-56.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Definizione di architettura rurale. AGOSTINI S., 2009. Capitoli 1-2. 
2*Panoramica sulle principali tipologie di architettura rurale tradizionale.ALLERUZZO DI MAGGIO et al., 1973. Capitoli, IV, V, VI, 
3*Metodi per la caratterizzazione tipologica, funzionale e tecnico-costruttiva dell’architettura ruraleCASCONE S., PORTO S.M.C. 2008; Capitolo 1 (pp: 19-25) 
4 I materiali da costruzione della tradizione: legno e calcestruzzoBANDELLONI E., 1986; Capitolo 3; Capitolo 10 (pp: 135-177) 
5*I materiali da costruzione della tradizione: materiali lapidei, malte e intonaci.BANDELLONI E., 1986; Capitolo 4; Capitolo 6; Capitolo 20 (pp: 403-405)  
6*Principali elementi tecnico-costruttivi che costituiscono un edificio rurale tradizionaleCASCONE S., PORTO S.M.C. 2008; Capitolo 2 (pp: 43-56)  
7 Metodi e strumenti per il rilievo geometrico di un edificio rurale tradizionaleANDREOZZI et al., 1989; pp:129-178 
8*Diagnosi del degrado e del dissesto di edifici rurali tradizionali. Patologie da umiditàSALEMI A., 2000a.; SALEMI 2000b 
9*Riuso funzionale dei fabbricati rurali tradizionaliCASCONE G., PORTO S.M.C. 2008. 
10 Riuso funzionale dei fabbricati rurali tradizionali. Panoramica sugli strumenti normativi per il recupero riuso dell’edilizia rurale.Legge 24 dicembre 2003 e relativo Decreto Ministeriale 6 ottobre 2005. Legge nazionale e Legge regionale sull'agriturismo. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti saranno suddivisi in gruppi composti da non più di quattro unità. A ciascun gruppo sarà assegnato un fabbricato rurale tradizionale. L’esercitazione consisterà nell’individuazione di una destinazione d’uso compatibile con l’edificio assegnato.

La consegna dell'elaborato oggetto dell'esercitazione e un colloquio individuale saranno oggetto della valutazione finale degli studenti.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

L'architettura rurale nell'area Etnea. Palmenti e cantine tradizionali.

Metodi diagnostici per le patologie da umidità.

Interventi per prevenire le patologie da umdità.

Dissesti.

Il rilievo architettonico.