ORTO-FLOROFRUTTICOLTURA A - L
Anno accademico 2016/2017 - 2° anno- ARBORICOLTURA GENERALE: Alessandra Gentile
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA: Cherubino Leonardi
Organizzazione didattica: 350 ore d'impegno totale, 270 di studio individuale, 80 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- ARBORICOLTURA GENERALE
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze dei principali metodi di propagazione delle piante arboree, i cicli biologici e le relazioni fra attività vegetativa e riproduttiva; al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di stabilire le esigenze nutritive ed idriche per le principali specie da frutto e di realizzare e gestire un impianto frutticolo; inoltre conoscerà le forme di allevamento e le operazioni di potatura per le principali specie frutticole e sarà in grado di definire i più idonei metodi per la raccolta dei principali fruttiferi.
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
Far acquisire allo studente le conoscenze di carattere propedeutico funzionali alla valorizzazione delle colture orto-floricole di maggiore interesse, mediante l’analisi dei fattori e delle tecniche agronomiche che governano gli aspetti quantitativi, qualitativi e temporali della produzione e dei principali metodi di conservazione e utilizzazione del prodotto.
Prerequisiti richiesti
- ARBORICOLTURA GENERALE
Conoscenze di biologia vegetale
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
Conoscenze di biologia vegetale. Auspicabile la conoscenza dell'agronomia.
Frequenza lezioni
- ARBORICOLTURA GENERALE
La frequenza al corso è facoltativa
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
Frequenza facoltativa, ma consigliata per specifici argomenti.
Contenuti del corso
- ARBORICOLTURA GENERALE
Definizione e compiti dell'arboricoltura. Morfologia e fisiologia delle piante arboree: sistema radicale e organi epigei. Controllo dello sviluppo e della fruttificazione: dormienza delle gemme, ciclo vegetativo, ciclo di fruttificazione; induzione antogena: sporogenesi, antesi, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegazione, senescenza e abscissione dei frutti, maturazione. Impiego di bioregolatori. Propagazione e riproduzione; richiami sulla morfologia e sulla struttura del seme: apomissia e poliembrionia, giovanilità, dormienza dei semi, germinazione, epoche e modalità di semina, cure ai semenzali. Moltiplicazione: topofisi, talea, micropropagazione, propaggine, innesto (istogenesi dell'innesto; disaffinità – cause biochimiche; sovrainnesto, reinnesto). Terreno e piante arboree: cenni sulle caratteristiche fisiche e chimiche del terreno. Fisionomia e sviluppo degli apparati radicali. Cenni sugli elementi nutritivi e loro funzione. Carenza idrica. Ristagno idrico. Allelopatie, stanchezza del terreno. Interventi colturali. Clima e piante arboree: energia radiante, architettura dell'albero, temperatura, idrometeore. Umidità atmosferica. Vento. Controllo dell'attività vegetativa e della messa a frutto. Principali operazione di potatura. Forme di allevamento e criteri di impianto; indirizzi della potatura di allevamento e di produzione. Diradamento dei frutti. Impiego di bioregolatori.Tecniche di raccolta. Indici di raccolta. Mezzi distruttivi e conservativi per la determinazione della qualità dei frutti.
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
• Presentazione del corso (definizione ed ambiti). • Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive. • Caratteristiche e classificazione delle piante orticole. • Classificazione delle colture floreali. • I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità. • Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione. • Varietà e cultivar; obiettivi e metodi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali. • L’innovazione di prodotto • Avvicendamenti e consociazioni. • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema orticolo. • Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura. • Raccolta: stadio e modalità. • Operazioni in post-raccolta: adeguamento del prodotto agli standard commerciali; prerefrigerazione e conservazione temporanea. • Principali modalità di trasformazione industriale degli ortaggi.
Testi di riferimento
- ARBORICOLTURA GENERALE
Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
1 - Schemi delle lezioni
2 - Appunti delle lezioni La Malfa G., Noto G. Romano D. Leonardi C.
3 - Bianco V. V.; Pimpini F., 1990. Orticoltura. Patron Editore, Bologna.
4 - Accati Garibaldi, E., 1993. Trattato di Floricoltura - Edagricole, Bologna.
Programmazione del corso
ARBORICOLTURA GENERALE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | definizione e compiti dell'arboricoltura | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna - Introduzione. Presentazioni delle lezioni | |
2 | * | morfologia e fisiologia delle piante arboree: fisionomia e sviluppo degli apparati radicali | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.1 |
3 | * | morfologia e fisiologia delle piante arboree: strutture epigee | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.1 |
4 | * | Controllo dello sviluppo e della fruttificazione: dormienza delle gemme, ciclo vegetativo, | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.2 e cap.5 |
5 | * | Ciclo di fruttificazione:induzione antogena: sporogenesi, antesi, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegazione, senescenza e abscissione dei frutti, maturazione. | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.5 |
6 | * | fitormoni e impiego di bioregolatori in frutticoltura | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.2 e cap 12 |
7 | * | Propagazione gamica: morfologia e struttura del seme, epoche e modalità di semina, cure ai semenzali. | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.8 |
8 | * | apomissia e poliembrionia, giovanilità, dormienza dei semi, germinazione, | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.5 |
9 | * | Moltiplicazione: topofisi, talea, propaggine, micropropagazione | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.8 |
10 | * | Moltiplicazione per innesto:istogenesi dell'innesto; disaffinità – cause biochimiche; sovrainnesto, reinnesto | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.8 |
11 | * | progettazione ed impianto dell'arboreto | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.11 |
12 | Terreno e piante arboree: cenni sulle caratteristiche fisico-chimiche del terreno e sul ruolo degli elementi minerali | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.14 e 15 | |
13 | * | rapporti pianta-acqua. Carenza idrica e ristagno idrico, metodi irrigui | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.13 |
14 | Clima e piante arboree: energia radiante, temperatura, idrometeore. Umidità atmosferica. Vento. | Schemi delle lezioni | |
15 | * | Controllo dell'attività vegetativa e della messa a frutto. Impiego di bioregolatori | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.12 |
16 | * | Principali operazione di potatura. Forme di allevamento e criteri di impianto; indirizzi della potatura di allevamento e di produzione. | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.12 |
17 | * | Tecniche di raccolta. Mezzi distruttivi e conservativi per la determinazione della qualità dei frutti | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.5 e 12 |
ORTICOLTURA E FLORICOLTURA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | • Presentazione del corso (definizione ed ambiti). | 1 - | |
2 | • Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive. | 1 - 2 - | |
3 | • Caratteristiche e classificazione delle piante orticole, floreali, ornamentali. | 3 - 4 - | |
4 | • I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità. | 1 - 2 - | |
5 | • Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione. | 1 - 2 - | |
6 | • Varietà e cultivar; obiettivi e metodi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali. | 1 - 2 - | |
7 | • L’innovazione di prodotto | 1 - | |
8 | • Avvicendamenti e consociazioni. | 1 - 3 - 4 - | |
9 | • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema orticolo. | 1 - 3 - 4 - | |
10 | • Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura. | 1 - 3 - 4 - | |
11 | • Raccolta: stadio e modalità. | 1 - 3 - 4 - | |
12 | • Operazioni in post-raccolta: adeguamento del prodotto agli standard commerciali; prerefrigerazione e conservazione temporanea. | 1 - 3 - 4 - |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ARBORICOLTURA GENERALE
esame orale a fine corso
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
Scritto ed orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ARBORICOLTURA GENERALE
quali sono le funzioni dell'apparato radicale?
descriva i due modelli di sviluppo del frutto
quali sono i metodi di propagazione propri delle piante arboree?
- ORTICOLTURA E FLORICOLTURA1. Quali sono le specificità in comune delle filiere orticole e floricole? 2. Da cosa dipende l’estrinsecazione del potenziale produttivo di una coltura orto-floricola e perché in genere non si tende ad un pieno soddisfacimento delle esigenze delle colture? 3. Quando in una specie brevidiurna occorre allungare la durata del periodo di luce?