COLTIVAZIONI ERBACEE

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docente: Salvatore Cosentino
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 94 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 28 di esercitazione
Semestre:

Obiettivi formativi

La disciplina si propone di fornire agli studenti gli elementi di analisi agronomica delle colture erbacee di maggior interesse per l’agricoltura italiana, nello scenario produttivo agricolo attuale o del prossimo futuro. Ogni coltura è trattata considerando:

1. Inquadramento botanico e descrizione dei caratteri botanici 2. Origine e diffusione 3. Importanza economica ed agraria 4. Principali utilizzazioni 5. Biologia 6. Esigenze rispetto al clima, al terreno ed all’alimentazione 7. Miglioramento genetico 8. Caratteristiche delle popolazioni e delle varietà coltivate 9. Tecnica colturale e sulle le caratteristiche qualitative e utilizzazione delle produzioni e dei sottoprodotti. Ognuno di questi aspetti è esaminato in relazione allo stato dell’arte e delle esperienze pratiche, in un contesto di gestione sostenibile dell’agroecosistema, con particolare riferimento alle caratteristiche dell'ambiente Mediterraneo.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di biologia generale, chimica generale ed organica, fertilità del suolo e nutrizione delle piante, genetica agraria e agronomia generale.


Frequenza lezioni

Non obbligatoria ma vivamente consigliata


Contenuti del corso

Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee.Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno.Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia.Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee.Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro.Colture da fibra: lino, canapa, cotoneColture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità. Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli


Testi di riferimento

1) Baldoni R., Giardini L.- 2000-Coltivazioni erbacee Patron Editore Bologna

2) Appunti delle lezioni, materiali bibliografici e indicazioni di materiale di consultazione on line forniti dal docente.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee.Appunti del docente 
2Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno.Baldoni 
3Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia.Baldoni 
4Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee.Baldoni 
5Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro.Baldoni 
6Colture da fibra: lino, canapa, cotoneBaldoni 
7Colture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità.Appunti del docente 
8Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoliBaldoni 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Diffusione, importanza economica ed agraria di una coltura

Descrizione botanica e principali fasi fenologiche di una coltura

Tecniche colturali per una coltura

Principali varietà coltivate e rese ad ettaro

Epoca di raccolta e utilizzazione del prodotto