PRODUZIONI ANIMALIModulo METABOLISMO ANIMALE E QUALITA' DELLE PRODUZIONI
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Alessandro PRIOLORisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisirà conoscenze specifiche sulla filiera e la qualità dei prodotti di origine animale con particolare riferimento agli effetti del metabolismo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di individuare le principali caratteristiche qualitative dei differenti prodotti di origine animale soprattutto in relazione all'alimentazione e al metabolismo degli animali stessi. Lo studente sarà in grado di interpretare i dati analitici e di organizzarli in modo sistematico.
Autonomia di giudizio: La diversificazione delle attività didattiche contribuirà a valorizzare l’autonomia di giudizio e lo spirito critico. L’insieme delle conoscenze e delle competenze acquisite attraverso le lezioni frontali e le altre attività (tra cui: approfondimenti tematici, video tutorial, seminari con esperti di settore, discussioni in aula, laboratori e visite tecniche) offrirà allo studente forme di apprendimento variegate utili per favorire un apprendimento consapevole ed effettuare autonomamente le opportune scelte sulla base di specifiche richieste.
Abilità comunicative: la frequenza alle lezioni e la lettura dei testi consigliati aiuteranno lo studente nella acquisizione e nell’utilizzo del linguaggio tecnico; l’utilizzo di fonti di studio in inglese permetterà di acquisire le fondamenta del linguaggio tecnico anche in questa lingua. Lo studente sarà stimolato all’utilizzo del linguaggio tecnico durante le discussioni in aula, durante le altre attività e durante le prove in itinere che favoriranno anche l’acquisizione di capacità di sintesi.
Capacità di apprendimento: L’organizzazione dell’insegnamento rappresenta un metodo di studio e di lavoro che si basa sulla importanza della qualità delle fonti ed è replicabile e perseguibile autonomamente. Tale metodo può risultare utile per la preparazione della tesi di laurea, per la prosecuzione degli studi e per l’aggiornamento continuo delle conoscenze e delle abilità necessarie alla professione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Come stabilito dal regolamento didattico il corso sarà articolato inlezioni frontali e altre attività. L’approccio convenzionale della didattica frontale sarà dedicato alla trattazione delle principali tematiche del programma e verrà integrato con altri strumenti didattici. Alcuni argomenti verranno sviluppati attraverso seminari di approfondimento tematico dedicati, tenuti dal docente o da esperti in materia. La proiezione di video tutorial tematici ed il loro commento in aula contribuiranno a far comprendere in maniera più efficace argomenti specifici. Altri argomenti saranno oggetto di attività ed esercitazioni pratiche svolte in aula, nelle realtà produttive ed in laboratorio.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di discipline delle aree chimica e biologica di base ed applicate agli alimenti sono da considerarsi importanti per comprendere i contenuti dell’insegnamento.
Frequenza lezioni
Non obbligatoria. Fortemente consigliata.
Contenuti del corso
- Cenni di Morfologia Animale
- *Principi nutritivi: glucidi strutturali e non strutturali; la fibra secondo il sistema Van Soest (NDF; ADF ADL; AIA); Proteina grezza e frazioni proteiche nel sistema Cornell (A, B1 B2 B3C) ed in quello INRA (PDI); lipidi e bioidrogenazione ruminale degli acidi grassi;
- Cenni di anatomia e fisiologia delle digestione nei monogastrici
- *Anatomia e fisiologia delle digestione nei poligastrici; fermentazioni ruminali
- Anatomia della mammella e fisiologia della lattazione
- Cenni di fisiologia della riproduzione nei mammiferi
- *Parametri di qualità del latte e delle carni
- *Effetti dell’alimentazione sulla qualità del latte e delle carni
Testi di riferimento
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Appunti del docente su Studium |
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Cenni di Morfologia Animale | Appunti dati dal docente e caricati su studium |
2 | *Principi nutritvi: glucidi strutturali e non strutturali; la fibra secondo il sistema Van Soest (NDF; ADF ADL; AIA); Proteina grezza e frazioni proteiche nel sistema Cornell (A, B1 B2 B3C) ed in quello INRA (PDI); lipidi e bioidrogenazione ruminale degli acidi grassi | Capitoli 14,15,16 e 17 Testo 1 Materiale del docente caricato su Studium |
3 | *Cenni di anatomia e fisiologia delle digestione nei monogastrici | Capitolo 18 Testo 1 Materiale del docente caricato su Studium |
4 | *Anatomia e fisiologia delle digestione nei poligastrici; fermentazioni ruminali | Capitoli 18 e 19 Testo 1 Materiale del docente caricato su Studium |
5 | Anatomia della mammella e fisiologia della lattazione | Capitolo 1 e 19 Testo 2 Materiale del docente caricato su Studium |
6 | Cenni di fisiologia della riproduzione nei mammiferi | Capitolo 1 Testo 2 Materiale del docente caricato su Studium |
7 | *Parametri di qualità nel latte e nelle carni | Capitoli 1 e 2 Testo 2 Materiale del docente caricato su Studium |
8 | Effetti dell’alimentazione sulla qualità del latte e delle carni | Materiale del docente caricato su Studium |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento prevederà due prove scritte della durata di 45 minuti di cui la prima verrà effettuata a metà corso e la seconda a fine corso. Ciascuna prova sarà composta da 10 domande Completerà la verifica dell’apprendimento un colloquio orale finale. Nel complesso la verifica dell’apprendimento valuterà la pertinenza delle risposte e la qualità dei contenuti, nonché la capacità di collegamento tra i temi del programma e la capacità espressiva e di utilizzo del linguaggio tecnico.
La votazione segue il seguente schema:
Non idoneo:
Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni
Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi
Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato
18-20:
Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti
Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti
Utilizzo di referenze: Appena appropriato
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria
Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi
Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti
30-30 e lode
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.
Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo rendessero necessario
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1 Fibra alimentare
2 Degradazione ruminale delle proteine
3 Metabolismo degli acidi grassi volatili
4 Bioidrogenazione ruminale
5 Qualità delle carni
6 Qualità del latte
7 Fisiologia della lattazione