SISTEMI COLTURALI ERBACEI
Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum Produzioni vegetali- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE: Giovanni Mauromicale
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA: Danilo Scordia
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 188 di studio individuale, 56 di lezione frontale, 56 di esercitazione
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Fornire conoscenze approfondite sul ruolo, sulle funzioni e sull’assorbimento degli elementi nutritivi nelle piante coltivate, nonché sulla biologia, sull’ecologia, sul ruolo e sull’impatto delle malerbe negli agroecosistemi. Fare acquisire capacità nella formulazione dei piani di concimazione e nelle tecniche di gestione della fertilizzazione, nonché sulla gestione dei mezzi di controllo fisici, agronomici, chimici, biologici ed integrati delle malerbe nelle principali colture mediterranee.
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
Fornire le conoscenze per una gestione razionale delle colture da biomassa per energia nell’ambito delle filiere agroenergetiche per la produzione di energia termoelettrica, di biogas, di bioetanolo e di biodiesel. Il corso fornirà inoltre, conoscenze sugli argomenti necessari per lo sviluppo di una filiera agroenergetica: Legislazione, Reperimento Biomasse, Logistica, Processi di trasformazione, Impianto di trasformazione, Uso finale, Sostenibilità (Energetica, Ambientale, Economica, Sociale).
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
L'insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari, casi di studio, come piani di concimazione e piani di diserbo di specifiche colture, e visite didattiche presso aziende agrarie leader nel settore agro-alimentare.
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
Lezioni frontali, partecipate e/o cooperative, analisi di casi di studio, visite tecniche ed esercitazioni in azienda e laboratorio.
Prerequisiti richiesti
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Nessuno
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
Nessuno
Frequenza lezioni
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
La frequenza durante lo svolgimento del corso è consigliata
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
Non obbligatoria, ma vivamente consigliata
Contenuti del corso
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Gestione delle malerbe
Concetto di infestante. Strategie di adattamento delle infestanti. Seed-bank. Germinazione e fattori fisiologici, ambientali ed agronomici. Dinamica delle popolazioni e fattori agronomici che la influenzano. Danni dovuti alle infestanti. Competizione tra colture agrarie e infestanti. Tipo di entità del danno. Periodo critico di competizione. Mezzi di lotta preventivi o indiretti. Mezzi di lotta diretti: meccanici, fisici, chimici, biologici, ecologici e integrati.
Erbicidi e pianta: penetrazione, traslocazione, biotrasformazione, meccanismi d’azione, selettività. Dinamica ambientale degli erbicidi. Per le colture maggiormente diffuse in ambiente mediterraneo, saranno esaminate le principali specie infestanti e le tecniche di controllo.
Gestione della concimazione
Concetto di fertilità. Forma e dinamica negli agroecosistemi di azoto, fosforo, potassio, zolfo, calcio e magnesio. I microelementi. Classificazione dei concimi e tecniche di somministrazione. Concimazione: efficienza, efficacia e qualità del prodotto. Concimazione ecocompatibile. Concimazione nell’agricoltura biologica. Concimazione fogliare. Principi tecnico-agronomici della fertirrigazione. Redazione di un piano di concimazione. Piani di concimazione per le principali colture mediterranee.
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
- Legislazione regionale, nazionale ed Europea;
- Coltivazioni di colture da energia: (i) specie oleaginose, (ii) specie zuccherine/amidacee, (iii) specie lignocellulosiche, (iv) altre specie.
- Residui colturali: (i) da colture erbacee, (ii) da colture legnose, (iii) residui silvicolturali.
- Logistica.
- Scarti della lavorazione del legno, dei prodotti agroalimentari.
- Processi di trasformazione: termochimiche e biochimiche.
- Impianto di trasformazione per combustione, produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas
- Sostenibilità (Energetica, Ambientale, Economica, Sociale)
Testi di riferimento
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Testo 1: Giardini L., 2012 – L’Agronomia per conservare il futuro. Patron Editore, Bologna.
Testo 2: Ceccon P., Fagnano M., Grignani C., Monti M., Orlandini S. (a cura di), 2017 – Agronomia. EdiSES, Napoli.
Testo 3: Perelli M. (a cura di), 2009 – Nutrire le piante, trattato di scienza dei fertilizzanti. Arvan.
Testo 4: Catizone P., Zanin G., 2002 – Malerbologia, Patron Editore, Bologna.
Schemi e appunti delle lezioni fornite dal docente pubblicate su STUDIUM
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
- Appunti del docente.
- Schemi del docente.
Programmazione del corso
TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Cenni storici sulla fertilizzazione. Concetto di fertilità. I fattori della fertilità del terreno | Materiale del Docente: lez. 1 fertilizzazione | |
2 | Rapporti tra le caratteristiche del terreno e fertilità: conoscenze del terreno agrario; costituzione; struttura; caratteristiche chimiche; caratteristiche biologiche. | Testo 1: capp.3, 4, 5, 8 e 9. | |
3 | Classificazione dei concimi. Concimi minerali: semplici, composti, complessi. Concimi organici e organo-minerali. Efficacia di impiego dei concimi. Redditività e uso dei principali elementi nutritivi. | Testo1: capp. 14 e 15. Materiale del Docente: lez. 2 fertilizzazione. | |
4 | Azoto: forma e dinamica negli agroecosistemi. Il processo di azotofissazione. Tecniche di gestione della concimazione azotata. | Testo 1: cap. 15. Testo 2: cap. 9. Testo 3: capp. 3, 11. Materiale del Docente: lezz. 3 e 4 fertilizzazione. | |
5 | Fosforo: forma e dinamica negli agroecosistemi. Tecniche di gestione della concimazione fosfatica. | Testo 1: cap. 15. Testo 2: cap 9. Testo 3: capp. 3, 12 e 16. Materiale del Docente: lez. 5 fertilizzazione. | |
6 | Potassio: forma e dinamica negli agroecosistemi. Tecniche di gestione della concimazione potassica. | Testo 1: cap. 15. Testo 2: cap 9. Testo 3: capp. 3, 13 e 16. Materiale del Docente: lez. 6 fertilizzazione. | |
7 | Lo zolfo, il calcio, il magnesio, il ferro, il manganese, il rame, lo zinco, il boro, il cobalto, il molibdeno, il cloro, il sodio, il silicio. | Testo 1: cap. 15. Testo 3: capp. 14 e 15. Materiale del Docente: lezz. 7, 11 e 11 bis fertilizzazione. | |
8 | Il terreno e l’alimentazione delle piante. Le sostanze alimentari e l’assorbimento radicale. Il terreno e le sostanze alimentari. | Testo 1: cap 15. | |
9 | I concimi organo-minerali | Testo 3: cap 20. Materiale del Docente: lez. organo-minerali | |
10 | La fertilizzazione organica | Testo 1: cap. 14. Testo 2: cap 9. Testo 3: capp. 17 e 22. Materiale del Docente: lez. su fertilizzazione organica. | |
11 | La concimazione nell’agricoltura biologica. | Testo 3: cap 32. Materiale del Docente: lez. 8 fertilizzazione | |
12 | La concimazione fogliare. | Testo 1: cap 15. | |
13 | Principi tecnico-agronomici della fertirrigazione. | Testo 1: cap 15. | |
14 | Programma di concimazione per le principali colture mediterranee | Materiale del Docente: lez. 9 fertilizzazione e lez. 13 piano concimazione agrumi | |
15 | Redazione di un piano di concimazione di una coltura a scelta da portare al momento dell’esame | ||
16 | Concetto di infestante. Strategie biologiche delle infestanti. Specie competitrici, stress-tolleranti e ruderali. Seed-bank. Germinazione e fattori fisiologici, ambientali ed agronomici. Dinamica delle popolazioni, fattori agronomici che la influenzano | Testo 2: cap. 10. Testo 4: Parte I - cap. 1; Parte II capp. 1, 2, 3 e 4; Parte III capp 1 e 2. Materiale del Docente: lezz. 1, 2 e 3 malerbologia | |
17 | Danni dovuti alle infestanti. Competizione tra colture agrarie e infestanti. Tipo di entità del danno. Infestazione critica. Periodo critico di competizione. | Testo 2: cap. 10. Testo 4: Parte III cap. 3. Materiale del Docente: lezz. 4 e 5 malerbologia | |
18 | Mezzi di lotta preventivi o indiretti. | Testo 2: cap. 10. Materiale del Docente: lez. 5 malerbologia | |
19 | Mezzi di lotta diretti: biologici, ecologici, meccanici, fisici e chimici. | Testo 2: cap. 10. Testo 4: Parte IV capp. 1 e 2; Parte V capp. 1, 2 e 3. Materiale del Docente: lezz. 5 e 6 malerbologia | |
20 | Erbicidi e pianta: penetrazione, traslocazione, biotrasformazione, meccanismi d’azione, selettività. Erbicidi ed atmosfera, microflora, fauna ed ecosistemi. Dinamica ambientale degli erbicidi. | Testo 2: cap. 10. Testo 4: Parte V capp. 4, 5, 6 e 8. Materiale del Docente: lez. 5 malerbologia e lez. lotta chimica | |
21 | Per le colture maggiormente diffuse in ambiente mediterraneo (colture orticole, patata, frumento, agrumi e vigneto) saranno esaminate le principali specie infestanti e le tecniche di controllo. | Testo 2: cap. 10. Testo 4: Parte VII cap. 2. Materiale del Docente: lezz. diserbo colture orticole, diserbo patata, diserbo frumento. | |
22 | Erbario di una ventina di piante infestanti comuni | ||
COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Legislazione regionale, nazionale ed Europea | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
2 | Coltivazioni di colture da energia - Specie oleaginose (Colza, Brassica, Ricino, Camelina sativa, Jatropha, Girasole) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
3 | Coltivazioni di colture da energia - Specie zuccherine/amidacee (Mais e altri cereali, Sorgo, Barbabietola) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
4 | Coltivazioni di colture da energia - Specie lignocellulosiche (Arundo, Miscanthus, Saccharum, Canapa, Kenaf, Sorgo da fibra, Cardo, altre specie minori) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
5 | Residui colturali, da colture erbacee, da colture legnose, residui silvicolturali | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
6 | Scarti della lavorazione del legno, dei prodotti agroalimentari | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
7 | Logistica | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
8 | Processi di trasformazione (termochimici e biochimici) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
9 | Impianti di trasformazione termochimici (torrefazione, pirolisi, gassificazione, combustione) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
10 | Impianti di trasformazione biochimici (bioetanolo di prima e seconda generazione, biogas, biodiesel) | Appunti del docente; schemi delle lezioni | |
11 | Sostenibilità (Energetica, Ambientale, Sociale, Life Cycle Assesment) | Appunti del docente; schemi delle lezioni |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Gli studenti sostengono l’esame orale nelle date ufficiali degli appelli previsti dal calendario
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
Esame orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- TECNICHE DI GESTIONE DELLE MALERBE E DELLA CONCIMAZIONE
Classificazione dei concimi.
Azoto: forma e dinamica negli agroecosistemi, il processo di azotofissazione e la concimazione azotata.
Fosforo: forma e dinamica negli agroecosistemi e la concimazione fosfatica.
Potassio: forma e dinamica negli agroecosistemi e la concimazione potassica.
Macroelementi secondari.
Microelementi.
La fertilizzazione organica.
Piano di concimazione di una coltura a scelta dello studente.
Il concetto di infestante e classificazione delle infestanti.
Danni provocati dalle infestanti.
Dinamica della competizione e soglie di intervento.
Mezzi di lotta preventivi o indiretti.
Mezzi di lotta meccanici o agronomici.
Mezzi di lotta fisici.
Lotta chimica.
Diserbo della patata
Diserbo del carciofo
Diserbo delle colture arboree
Illustrazione di un erbario di una ventina di piante infestanti comuni.
- COLTURE DA BIOMASSA PER ENERGIA
- Il candidato descriva le metodologie di propagazione dell'Arundo donax e le pratiche colturali.
- Il candidato individui e descriva le possibili valorizzazioni energetiche di una coltura zuccherina/amidacea.
- Il candidato individui e descriva la coltura oleaginosa che meglio si adatta alle condizioni pedoclimatiche siciliane.