ARBORICOLTURA SPECIALE
Anno accademico 2019/2020 - 1° annoCrediti: 6
Lingua di insegnamento: Italiano
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 94 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 28 di esercitazione
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla coltivazione delle principali specie arboree da frutto, soprattutto di quelle presenti nell’ambiente mediterraneo.
Vengono approfonditi gli aspetti relativi all'inquadramento della coltura, alla scelta varietale e dei portinnesti, alla gestione agronomica degli impianti, alle tecniche colturali finalizzate a produzioni sostenibili e di qualità.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare le principali scelte agronomiche relative alla arboricoltura da frutto in ambiente mediterraneo e di progettare impianti da frutto sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali con proiezione di schemi. Esercitazioni mediante discussione su casi studio e visite didattiche.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza dell'arboricoltura generale
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni e delle altre attività didattiche è fortemente consigliata. Il docente, a fini esclusivamente statistici ed organizzativi, registra le presenze in aula.
Contenuti del corso
PRIMA PARTE
Introduzione al corso: importanza dell’arboricoltura da frutto nel mondo e in Italia.
Richiami di Arboricoltura generale: cultivar, clone, selezione clonale. Ibridazione, mutagenesi. Qualità e produzioni frutticole.
Il vivaismo e la certificazione genetico-sanitaria. Ciclo di fruttificazione e maturazione dei frutti. Criteri di classificazione dei fruttiferi.
SECONDA PARTE
Trattazione monografica delle seguenti specie:
- pomacee (melo e pero)
- drupacee (albicocco, ciliegio, pesco, susino)
- frutta secca (mandorlo, nocciolo, castagno, pistacchio, noce)
- actinidia
- fruttiferi minori (carrubo, melograno, ficodindia)
- fruttiferi subtropicali (avocado, anona, mango)
La trattazione monografice delle specie sopra menzionate sarà effettuata secondo il seguente schema: origine e inquadramento sistematico; diffusione in Italia e nel mondo; biologia fiorale e di fruttificazione; criteri di classificazione delle cultivar, patrimonio varietale ed indirizzi del miglioramento genetico; esigenze e vocazione ambientale; propagazione e portinnesti. Forme di allevamento e potatura. Distanze di impianto. Lavorazioni al terreno, concimazione, esigenze idriche ed irrigazione. Diradamento. Indici di maturazione e raccolta. Cenni sulle problematiche legate alla conservazione. Principali utilizzazioni del prodotto.
TERZA PARTE
Cenni di: agrumicoltura, olivicoltura e viticoltura
Cenni di arboricoltura da legno: peculiarità della selvicoltura e dell’arboricoltura da legno; specie botaniche di maggior interesse; caratteri tecnologici del legno ed influenza delle pratiche colturali; esigenze e vocazione ambientale.
Cenni di arboricoltura ornamentale: finalità e caratteristiche, principali specie botaniche e aspetti vivaistici.
Testi di riferimento
1. Rolando Valli. Arboricoltura generale e speciale. Calderini Edagricole, 2003
2. Silviero Sansavini e Paolo Ranalli. Manuale di ortofrutticoltura. Edagricole, 2012
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione al corso: importanza dell’arboricoltura da frutto nel mondo e in Italia. | (Testo 2: cap 1) |
2 | Richiami di Arboricoltura generale: cultivar, clone, selezione clonale. Ibridazione, mutagenesi. Qualità e produzioni frutticole. | (Testo 2: cap. 2.1) |
3 | Il vivaismo e la certificazione genetico-sanitaria. Ciclo di fruttificazione e maturazione dei frutti. Criteri di classificazione dei fruttiferi. | (Testo 2: cap. 2.2; cap. 2.6) |
4 | Il melo | Testo 1: cap. 10 |
5 | Il pero | Testo 1: cap. 11 |
6 | Il pesco | Testo 1: cap. 7 |
7 | L’albicocco | Testo 1: cap. 4 |
8 | Il ciliegio | Testo 1: cap. 5 |
9 | Il susino | Testo 1: cap. 8 |
10 | L’actinidia | Testo 1: cap. 12 |
11 | Il mandorlo | Testo 1: cap. 6 |
12 | Il pistacchio | Testo 1: cap. 18 |
13 | Il nocciolo | Testo 1: cap. 17 |
14 | Il castagno e il noce | Testo 1: capp. 13 e 16 |
15 | Fruttiferi minori (carrubo, melograno, fico, ficodindia) | Testo 1: capp. 14 e 20; Schemi delle lezioni |
16 | Fruttiferi subtropicali (avocado, anona, mango) | Testo 1: cap. 21; Schemi delle lezioni |
17 | Cenni di agrumicoltura | Testo 1: cap. 3; Schemi delle lezioni |
18 | Cenni di olivicoltura | Testo 1: cap. 2; Schemi delle lezioni |
19 | Cenni di viticoltura | Testo 1: cap. 1; Schemi delle lezioni |
20 | Cenni di arboricoltura da legno ed ornamentale | Testo 1: cap. 22 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Colloquio orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Trattazione di una coltura a scelta del candidato
2. Problematiche agronomiche di una specie oggetto del programma
3. Panorama varietale di una delle specie oggetto del programma
4. Modalità di propagazione e portinnesti di una o più specie oggetto del programma