MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA
Anno accademico 2024/2025 - Docente: ANDREA CRISCIONERisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze del miglioramento genetico delle specie animali in produzione zootecnica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso lo studente
- avrà acquisito le nozioni chiave per comprendere i principi e le tecniche della selezione in zootecnia finalizzata al miglioramento degli aspetti produttivi, riproduttivi e immuno-sanitari delle specie animali zootecniche.
- sarà in grado di comprendere i principi della biodiversità, le motivazioni dell’applicazione delle tecniche di biologia molecolare, e sarà capace di interpretare i dati genetici e genomici utili per predisporre opportuni piani di accoppiamento.
- sarà in grado di applicare alcune tecniche basilari di biologia molecolare di laboratorio e le nozioni base per la gestione informatica di dati genetici/genomici.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le problematiche, piuttosto che le potenzialità delle aziende zootecniche in funzione del contesto socio-culturale e ambientale, e valutare la possibilità e il grado di intervento correttivo che ne aumentino l’efficienza, anche con l’ausilio di strumenti genomici.
Abilità comunicative
Alla fine del corso lo studente possiederà gli elementi culturali e il linguaggio scientifico specifici propri della genetica, della genomica e del miglioramento genetico applicati alla zootecnia.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la capacità autonoma di studiare e approfondire le conoscenze su genetica e genomica applicata alla zootecnia attraverso la consultazione di testi, articoli scientifici e risorse sul web.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari, e visite didattiche.
L’insegnamento (6CFU - 63 ore) prevede 3 CFU di lezioni frontali (21 ore) tenute dal docente e 3 CFU di altre attività (42 ore) per un totale di 63 ore. Le altre attività comprendono seminari ed esercitazioni (in aula e in laboratorio, e visite didattiche) e potranno essere tenute anche da esperti in materia.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:
a garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento Di3A (http://www.cinap.unict.it/content/referenti).
Prerequisiti richiesti
Elementi di zootecnica generale.
Frequenza lezioni
Non obbligatoria ma consigliata. Le presenze, saranno accertate per ragioni statistiche.
Contenuti del corso
- Richiami di genetica di base. I marcatori molecolari e variabilità genetica. L’organizzazione del genoma animale e le basi fisiche dell'eredità: cromosomi, DNA e RNA, codice genetico, geni, alleli e genotipi, mutazioni. Le tecnologie per la caratterizzazione genetica/genomica delle specie animali.
- La genetica delle popolazioni zootecniche. Frequenze alleliche e genotipiche. Equilibrio di Hardy-Weinberg. Fattori evolutivi: mutazione, migrazione, selezione, dimensioni della popolazione, parentela e consanguineità.
- Misura e studio della biodiversità. Variabilità genetica entro e tra popolazioni. Valorizzazione della diversità zootecnica come strumento di miglioramento produttivo e della resilienza.
- La genetica quantitativa. Genotipo ed ambiente. Ereditabilità, ripetibilità e correlazione.
- Criteri ed obiettivi di selezione. Valore riproduttivo. Indici e schemi di selezione.
- L’applicazione delle conoscenze genomiche alla selezione: analisi genome-wide e selezione genomica.
- Utilizzo della genomica per identificare geni responsabili di caratteri utili e dannosi.
“Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.
L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un piano di azione sottoscritto nel 2015 da 193 paesi, organizzato in 17 obiettivi che si ispirano ad un modello globale di sostenibilità da raggiungere entro il 2030. In tale contesto, questo insegnamento tratterà concetti legati alla salvaguardia e valorizzazione della biodiversità zootecnica che è strettamente legata alla differenziazione produttiva e alla possibilità di elevare il grado di sostenibilità del settore zootecnico. La valorizzazione di sistemi zootecnici estensivi o semi-estesivi, che “sfruttano” le popolazioni zootecniche a limitata diffusione perfettamente adattate ai contesti sociali ed ambientali locali, è l’unica via per compensare gli effetti del modello produttivo intensivo favorendo microeconomie locali sostenibili e valorizzando le aree produttive marginali.
I suddetti concetti richiamano gli obiettivi 12, 13 e 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che sono di seguito riportati:
Goal 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Target 13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi
GOAL 15: VITA SULLA TERRA
Target 15.9 Entro il 2020, integrare i valori di ecosistema e di biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, nei processi di sviluppo, nelle strategie di riduzione della povertà e account nella contabilità
Tutti gli argomenti del corso saranno presentati attraverso lezioni frontali, seminari dedicati, laboratori, visite di studio e materiale di approfondimento.
Testi di riferimento
1) “Genetica Animale – Applicazioni zootecniche e veterinarie” – Giulio Pagnacco – Terza edizione
2020 – Casa editrice Ambrosiana - ISBN: 880852017X
2) “In vivo conservation of animal genetic resources” – FAO Animal Production and Health Guidelines. No. 14 Rome – FAO 2013 - – ISBN: 978-92-5-107725-2 (print), 978-92-5-107726-9 (PDF)
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Richiami di genetica di base. I marcatori molecolari e variabilità genetica. L’organizzazione del genoma animale e le basi fisiche dell'eredità: cromosomi, DNA e RNA, codice genetico, geni, alleli e genotipi, mutazioni. Le tecnologie per la caratterizzazione genetica/genomica delle specie animali. | Testo 1, capitolo 1; materiale didattico fornito dal docente. |
2 | La genetica delle popolazioni zootecniche. Frequenze alleliche e genotipiche. Equilibrio di Hardy-Weinberg. Fattori evolutivi: mutazione, migrazione, selezione, dimensioni della popolazione, parentela e consanguineità. | Testo 1, capitoli 3,4, 9,10; materiale didattico fornito dal docente. |
3 | Misura e studio della biodiversità. Variabilità genetica entro e tra popolazioni. Valorizzazione della diversità zootecnica come strumento di miglioramento produttivo e della resilienza. | Testo 2 (approfondimenti), capitoli “Reviewing the status of each breed and developing management strategies” pp. 20-24, “Comparing corservation strategies” pp. 25-28, “Determining the risk status” pp. 33-56, “Accounting for factors other than risk status” pp.60-71, “Using information from genetic markers” pp. 72-83; materiale didattico fornito dal docente; pubblicazioni scientifiche. |
4 | La genetica quantitativa. Genotipo ed ambiente. Ereditabilità, ripetibilità e correlazione. | Testo 1, capitolo 5; materiale didattico fornito dal docente. |
5 | Criteri ed obiettivi di selezione. Valore riproduttivo. Indici e schemi di selezione. | Testo 1, capitoli 6-7; materiale didattico fornito dal docente. |
6 | L’applicazione delle conoscenze genomiche alla selezione: analisi genome-wide e selezione genomica. | Testo 1, capitolo 8; materiale didattico fornito dal docente |
7 | Utilizzo della genomica per identificare geni responsabili di caratteri utili e dannosi. | Materiale didattico fornito dal docente; pubblicazioni scientifiche. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La votazione degli studenti seguirà il seguente schema:
- Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: importanti carenze e significative imprecisioni
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: irrilevante. Frequenti generalizzazioni e incapacità di sintesi
Capacità di approfondimento: Irrilevante
- 18-21
Conoscenza e comprensione argomento: livello basso. Dimostra numerose carenze di conoscenza e comprensione del programma di studio.
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: appena sufficienti. Gli argomenti sono espressi in modo poco coerente e frammentario.
Capacità di approfondimento: imprecise e poco pertinenti.
- 22-25
Conoscenza e comprensione argomento: livello medio. Dimostra una sufficiente conoscenza e comprensione del programma di studio.
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: sufficienti capacità analitiche e di sintesi. Gli argomenti sono espressi in modo logico e coerente.
Capacità di approfondimento: sufficientemente pertinenti.
- 26-29
Conoscenza e comprensione argomento: livello elevato. Dimostra una elevata conoscenza e comprensione del programma di studio.
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: elevate capacità analitiche e di sintesi. Gli argomenti sono espressi dimostrando una elevata valutazione critica e buona proprietà di linguaggio
Capacità di approfondimento: elevate
- 30-30 e lode
Conoscenza e comprensione argomento: livello ottimo. Dimostra un’ottima conoscenza e comprensione del programma di studio.
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: capacità analitiche e di sintesi degne di nota. Gli argomenti sono espressi dimostrando un’ottima valutazione critica e ottima proprietà di linguaggio.
Capacità di approfondimento: ottime