
Alessandro Vitale
Alessandro Vitale è Professore Associato dal 1 dicembre 2020. Dal 16 Maggio 2025 è membro attivo del comitato etico di Dipartimento. Dal 1 novembre 2022 è anche il Delegato responsabile per l'Orientamento del Di3A. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di Ricercatore a Tempo Determinato (RTD) lettera b) dal 1 dicembre 2017 al 30 novembre 2020, secondo la legislazione attuale (Leg. n. 240/2010), ed ancor prima (dal 3 novembre 2014 al 30 novembre 2017) il ruolo di RTD lettera a) presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell'Università di Catania, dove svolge attività di docenza e di ricerca nel settore della Patologia vegetale. Egli ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologie Fitosanitarie nel 2004 presso l'Università di Catania ed è stato, inoltre, assegnista di ricerca (ante L. 240/2010) per un quadriennio (2010-2014) presso il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agroalimentari e Ambientali (ora Di3A) con un programma di ricerca "Strategie di difesa e sopravvivenza dei patogeni del terreno in colture protette" e ancor prima titolare di altro assegno annuale (2007/2008) "Validazione di strategie di difesa nei confronti dei patogeni del terreno e dei substrati nel settore orto-floro-ornamentale". Ha ricoperto incarichi didattici integrativi per le discipline afferenti al settore "Patologia vegetale" ed è stato Professore a contratto per un quinquennio (da a.a. 2006/07 a 2010/2011) di "Fitoiatria" e "Fondamenti e didattica della patologia vegetale". Dal 2015/2016 a tutt'oggi (a.a. 2023/2024) è titolare dell'insegnamento di "Micologia Vegetale" (6 CFU nel CdS L25), e nel 2021/22, 2022/23 e 2023/24 dell'insegnamento "Funghi Fitopatogeni e Micotossine" (6CFU CdS L26R); e nel 2020/21 di Fitoiatria (6 CFU CdS LM69).La sua attività di ricerca è incentrata sulla diagnosi dei patogeni fungini responsabili di malattie nuove e/o non riportate delle piante coltivate (ortive, ornamentali, fruttiferi, tropicali, etc.), sullo studio dei patogeni tellurici, sulla gestione integrata delle malattie (mezzi biologici e agronomici come innesto e microrganismi antagonisti, utilizzo di dosi ridotte dei fungicidi, mezzi fisici come la solarizzazione e mezzi integrati di lotta. Altri suoi importanti temi di ricerca sono riconducibili allo i) studio dei fenomeni della resistenza ai fungicidi ed alle soluzioni per la loro corretta gestione; alla ii) lotta biologica per il contenimento delle malattie in post-raccolta su agrumi ed uva da tavola; ed iii) all'utilizzo della resistenza sistemica indotta alle piante ed all'applicazione delle piante transgeniche per il contenimento delle malattie fungine.
Ultimo aggiornamento: 08/10/2025
Studio delle malattie causate dal genere Calonectria in relazione alla loro importanza crescente nel settore delle ornamentali; studio degli aspetti pratici dei mezzi di lotta biologici e integrati; studio della resistenza ai fungicidi in campo nelle popolazioni di patogeni fungini delle piante coltivate per prolungare l'efficacia dei fungicidi nel tempo ed un rapporto equilibrato tra costo trattamento/efficacia fitosanitaria; sviluppo di protocolli sperimentali innovativi per l'applicazione della solarizzazione da sola e/o integrata con altri mezzi di lotta nei confronti di diversi patogeni del terreno per suggerirne l'impiego su larga scala; studio delle malattie in post-raccolta ed aspetti innovativi della loro difesa biologica; malattie dei fruttiferi tropicali in relazione alla loro crescente importanza