Presentazione del corso

Obiettivo del corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE AGRARIE è la formazione di laureati in grado di:
  • realizzare interventi biotecnologici per l’ottimizzazione dell’efficienza produttiva e riproduttiva degli organismi di interesse agrario;
  • elaborare e applicare metodi analitici per la caratterizzazione di organismi e prodotti agricoli e per il controllo della loro qualità e salubrità (individuazione di OGM nell’ambiente e di prodotti derivati da OGM nelle derrate alimentari);
  • applicare metodi innovativi di miglioramento genetico delle piante agrarie, degli animali in produzione zootecnica e dei microrganismi di interesse sia alimentare che non alimentare;
  • operare con metodi molecolari il riconoscimento varietale e la caratterizzazione della biodiversità agraria anche ai fini della conservazione e gestione del germoplasma;
  • programmare e applicare strategie finalizzate alla difesa integrata delle piante, allo sviluppo di protocolli per la valorizzazione di microrganismi fitopatogeni e benefici, allo sviluppo di kit diagnostici molecolari;
  • individuare interventi biotecnologici atti a ridurre l’inquinamento;
  • operare con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche e degli aspetti economici della produzione, nonché delle normative nazionali e dell’Unione Europea relative alla tutela delle invenzioni e della sicurezza nel settore biotecnologico.

 

ATTIVITÀ PROFESSIONALI

ll laureato in Biotecnologie agrarie potrà operare nell’ambito dei settori agrari ed ambientali, nelle attività di servizio alle imprese, nella libera professione, nella pubblica amministrazione nei centri di formazione e ricerca.

Il profilo professionale del laureato rientra in quello previsto per la professione dell’agronomo regolamentata dal D.P.R. 328/2001 e successive modificazioni.

Il laureato, pertanto, potrà svolgere le seguenti attività:
  • ricerca scientifica nei settori della genetica vegetale e dei microrganismi, della genomica strutturale e funzionale, della fitopatologia, dell’entomologia, delle applicazioni biotecnologiche nella ricerca agronomica, in enti di ricerca pubblici e privati;
  • attività di monitoraggio di materiale vegetale e di popolazioni coltivate o naturali con tecniche biotecnologiche;
  • attività in servizi per la tutela dell’ambiente per la valutazione degli effetti di inquinanti e pianificazione di interventi di biorisanamento;
  • attività di miglioramento genetico delle piante erbacee, orticole, arboree da frutto e da legno in enti pubblici o in aziende private sementiere o vivaistiche;
  • sviluppo di inoculanti microbici (fertilizzanti e fitofarmaci);
  • certificazione di processo;
  • studio e gestione della biodiversità;
  • attività connesse con la diagnosi fitopatologica per la difesa delle colture;
  • mansioni di direzione in laboratori che svolgono servizi di analisi o in enti che svolgono le attività sopra menzionate.

 

INSEGNAMENTI

PRIMO ANNO >
  • Biotecnologie molecolari
  • Biotecnologie entomologiche
  • Biochimica del metabolismo secondario
  • Biotecnologie fitopatologiche
  • Biotecnologie per l’ortofloricoltura
  • Miglioramento genetico dei fruttiferi e biotecnologie sostenibili
  • C.I. di Biotecnologie microbiche e agroalimentari
    • Bioprocessi
    • Genetica dei microrganismi
  • C.I. di Biotecnologie delle produzioni animali
    • Autenticazione dei prodotti di origine animale
    • Genetica molecolare nel miglioramento delle produzioni animali
SECONDO ANNO >
  • Macchine e impianti per le biotecnoligie
  • Biotecnologie delle colture erbacee
  • Environmental policy and biotechnology