GENETICA AGRARIA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Angela Roberta Lo Piero
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 94 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 28 di esercitazione
Semestre:

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo della Genetica agraria è di far acquisire allo studente le competenze di base sulle quattro principali branche della genetica: genetica della trasmissione dei caratteri, genetica molecolare, genetica di popolazione e quantitativa, con particolare attenzione alla logica sperimentale e alla risoluzione di problemi. Alla fine del corso lo studente sarà capace di comprendere i meccanismi genetici alla base dell’evoluzione delle piante e di applicare disegni sperimentali al fine di individuare e selezionare genotipi per ottenere varietà migliorate.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento (6CFU) prevede 28 ore di lezione frontale e 28 ore di esercitazioni in aula. Per le lezioni frontali il docente si avvarrà di presentazioni in power point e di filmati, anche in inglese. Le esercitazioni consisteranno nella soluzione di problemi ed esercizi sugli argomenti trattati, anche mediante applicazione di appropriati test statistici.


Prerequisiti richiesti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve possedere una buona conoscenza di fondamenti di matematica, chimica e biologia vegetale. Questi prerequisiti sono forniti dagli insegnamenti di base erogati durante il primo semestre del primo anno di corso.


Frequenza lezioni

Fortemente consigliata


Contenuti del corso

Eredità e variabilità - eredità mendeliana – associazione e mappatura dei geni eucariotici – struttura e funzione del materiale genetico – le mutazioni genetiche - la genetica di popolazione - caratteri qualitativi e quantitativi – evoluzione e speciazione - genetica applicata al miglioramento delle piante.


Testi di riferimento

1. Genetica e genomica, Barcaccia G. e Falcinelli M., Liguori editore. Volume I ,II.

2. Genetica agraria, Russel P.J., Wolfe S.L., Hertz P.E., Starr C., McMillan B. Edises

3. Genetica Agraria, Lorenzetti, Ceccarelli, Rosellini, Veronesi, Pàtron editore, quarta edizione

4. Genetica, Binelli G e Ghisotti D., Edises, 2018



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso e genetica molecolare: identificazione del materiale ereditario: esperimenti di Griffith, Avery, Mcload e McCartyTesto 1: cap 1-4 Testo 2: cap 1 Testo 3: cap 1  
2Struttura e funzione del materiale genico: DNA e RNA. Organizzazione del DNA nei cromosomi. (i cromosomi, il cariotipo, mitosi, meiosi, cicli vitali)Testo 1: cap 1-4-6 Testo 2: cap 1-3 Testo 3: cap 2-4  
3Replicazione del DNA. La teoria classica del gene. Organizzazione e trasmissione del materiale ereditarioTesto 1: cap 1-4-6 Testo 2: cap 1 Testo 3: cap 2-4  
4Il processo di trascrizione: l’espressione del gene. Le molecole di RNA. Natura del codice genetico. Traduzione del messaggio geneticoTesto 1: cap. 1-5 Testo 2: cap 2 Testo 3: cap 3  
5Genotipo e fenotipo. Variabilità genetica e ambientale. I principali fattori di variazione geneticaTesto 1: cap 1-2-9 Testo 2: cap 4-11 Testo 3: cap 1-10  
6Riproduzione e trasmissione dei caratteri. L’importanza dell’incrocio intra ed interspecifico nella genetica e nell’agricolturaTesto 1: cap. 11 Testo 2: cap 10 Testo 3: cap 13  
7Tipi e origine delle mutazioni. Mutazioni geniche. Mutazioni cromosomiche. Auto e allo-poliploidia.Testo 1: cap. 7 Testo 2: cap 5 Testo 3: cap 8  
8Gli esperimenti e i principi di MendelTesto 1: cap. 1-2 Testo 2: cap 4 Testo 3: cap 5  
9Autofecondazione e re-incrocio. Riduzione dell’eterozigosi e implicazioni per il breedingTesto 1: cap 1-2-11 Testo 2: cap 4-11 Testo 3: cap 5-11  
10Analisi statistica della segregazione genica: il test del chi quadrato. La teoria cromosomica dell’ereditarietàTesto 1: cap 1-2 Testo 2: cap 4 Testo 3: cap 5 
11Caratteri associati al sesso. Allelismo multiplo e incompatibilità in specie vegetali. Interazioni intra ed inter-allelicheTesto 1: cap. 2-10 Testo 2: cap 4-5 Testo 3: cap 5-7  
12Cenni su l’ambiente e l’espressione genica. Cenni sulla genetica non mendeliana: l’eredità extranucleare.Testo 1: cap 2 Testo 2: cap 4 Testo 3: cap 4-5  
13Associazione dei geni. Crossing over e ricombinazione genicaTesto 1: cap 3 Testo 2: cap 5 Testo 3: cap 6  
14Mappatura dei geni mediante test a due e a tre punti. Mappe geneticheTesto 1: cap 3 Testo 2: cap 5 Testo 3: cap 6  
15Caratteri qualitativi e quantitativi. Basi genetiche della variabilità continua. Concetti elementari di statisticaTesto 1: cap 1-8-9 Testo 2: cap 11 Testo 3: cap 10  
16Scopi dell'analisi della variabilità continua. Il concetto di ereditabilitàTesto 1: cap 1-9 Testo 2: cap 11 Testo 3: 10  
17Popolazione mendeliana in equilibrio. La legge di Hardy e Weinberg e fattori di disturbo. Cenni sulla depressione da inbreeding e sull’eterosiTesto 1: cap 1-11 Testo 2: cap 10 Testo 3: cap 11  
18Variabilità nelle popolazioni naturali di specie vegetali prevalentemente autogame, allogame.Testo 1: cap. 1-11 Testo 2: cap 10 Testo 3: cap 11  
19Evoluzione e speciazioneTesto 1: cap 10-12; Testo 3: cap 10 
20Elementi di genetica applicata al miglioramento delle pianteTesto 1: cap 13-14-15; Testo 3: cap.13 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame è scritto da svolgersi in due ore di tempo e comprende sei quesiti di cui due a risposta aperta, due con risposte a multiscelta, e due problemi legati al riconoscimento di incroci, associazioni e/o interazioni geniche. A ciascun esercizio verrà attribuito un punteggio stabilito, per un totale di 31 punti.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Descrivere le leggi di Mendel

2. La struttura a doppia elica del DNA

3. Il flusso dell’informazione genetica

4. Differenza tra assortimento indipendente ed associazione

5. Calcolo della distanza di mappa

6. Descrivere i fattori di disturbo che alterano l’equilibrio di Hardy-Weinberg