TECNICHE FITOSANITARIE PER L'AMBIENTE E IL PAESAGGIOModulo ENVIRONMENTAL PLANT PATHOLOGY
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Santa Olga CACCIOLARisultati di apprendimento attesi
STRUTTURA DEL CORSO
Il corso sarà costituito per la maggior parte da lezioni frontali, ma sono previste esercitazioni in laboratorio per il riconoscimento dei principali sintomi e per l'apprendimento delle tecniche di isolamento dei patogeni fungini da tessuti vegetali infetti.
Agli studenti si richiede una partecipazione attiva sia durante il corso delle lezioni frontali sia durante lo svolgimento delle attività di laboratorio. Inoltre, si proporrà agli studenti di allestire una relazione su un argomento monografico, scelto in accordo con il docente, che poi dovrà essere presentato nel corso delle lezioni previa preparazione di un power point. Ciò consentirà agli studenti di acquisire una serie di conoscenze relative ai seguenti aspetti: a) effettuare una ricerca bibliografica consultando articoli e siti web sull'argomento scelto, avendo cura di selezionare le fonti bibliografiche più affidabili; b) preparare una relazione sulla base di uno schema ben tracciato; c) allestire un power point scegliendo immagini adeguate e strutturando le diapositive in modo opportuno; d) esporre in pubblico rispondendo alle domande del docente.
Infine, gli studenti saranno accompagnati lungo un percorso di apprendimento in laboratorio. A ognuno di loro verrà proposto di acquisire la conoscenza di alcune attività tecniche di laboratorio relative a un particolare tema con l'obiettivo di renderli autonomi in laboratorio. Alla fine di questo percorso, verrà loro sottoposto un test di verifica dell'apprendimento.
“Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.
Goal N. 2: SCONFIGGERE LA FAME - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
Target 2.4 Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e applicare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a conservare gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, alle condizioni meteorologiche estreme, alla siccità, alle inondazioni e agli altri disastri, e che migliorino progressivamente il terreno e la qualità del suolo
Modalità:
lezione frontale
laboratorio
Goal N. 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO - Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Target 13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi
Target 13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce
Modalità:
lezione frontale
seminario dedicato
materiali di approfondimento
Goal N. 15: VITA SULLA TERRA - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
Target 15.1 Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali.
Target 15.2 Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste degradate e aumentare notevolmente l’afforestazione e riforestazione a livello globale
Target 15.3 Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati ed il suolo, compresi i terreni colpiti da desertificazione, siccità e inondazioni, e sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado del terreno
Target 15.4 Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di fornire prestazioni che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile
Modalità:
-lezione frontale
-seminario dedicato
- laboratorio
- visita di studio
- materiali di approfondimento
STRUTTURA DETTAGLIATA DEL CORSO
Richiamo delle conoscenze di Patologia vegetale generale
Concetto di malattia, sintomatologia, diagnosi e metodi diagnostici convenzionali e innovativi, caratteristiche generali dei patogeni, fasi di sviluppo di una malattia, meccanismi di attacco dei patogeni e meccanismi di resistenza delle piante, epidemiologia.
Patologia vegetale speciale.
Principali malattie delle piante ornamentali e della macchia mediterranea e malattie delle piante forestali: carie, marciumi radicali, oidi, cancro della corteccia del castagno, grafiosi dell'olmo, cancro colorato del platano, tumore batterico, malattie vascolari.
Malattie non parassitarie.
Lotta alle malattie: lotta integrata alle malattie infettive; protezione dalle specie patogene aliene e dalle specie invasive; quarantena e misure fitosanitarie; lotta obbligatoria.
Le piante e l’inquinamento: effetti degli inquinanti sulla pianta; effetti fitotossici degli inquinanti; il monitoraggio biologico degli inquinanti.
Microrganismi benefici: le comunità microbiche della rizosfera; biofertilizzanti e microrganismi antagonisti; ruolo dei microrganismi patogeni e antagonisti nei processi di fitorisanamento.
Valutazione dello stato fitosanitario e delle condizioni di stabilità degli alberi: processi degradativi del legno negli alberi in piedi; valutazione visiva secondo il metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment); diagnosi strumentale del legno alterato.
Lotta alle malattie: lotta integrata alle malattie; quarantena e misure fitosanitarie; lotta obbligatoria.
Esercitazioni di laboratorio: riconoscimento di sintomi delle principali malattie delle piante ornamentali e forestali; (diagnosi); allestimento e osservazione di preparati in microscopia ottica; metodi di isolamento di alcuni agenti causali responsabili di gravi malattie delle piante forestali e ornamentali; identificazione molecolare di alcuni patogeni delle piante.
Esercitazioni di campo: rilievi fitosanitari in vivaio ed in bosco, incidenza ed intensità dei danni causati da differenti patogeni.
Seminari su argomenti monografici tenuti da esperti del settore.
Consultazione di banche dati, testi e riviste specializzate.
Navigazione su siti internet di interesse fitopatologico.
- Alla fine del corso, lo studente ha acquisito la capacità di riconoscere i sintomi delle principali malattie presenti nel nostro ambiente e ha gli elementi per individuare i sintomi peculiari di malattie emergenti; sa impostare un esperimento con l'obiettivo di identificare l'eziologia di una malattia e di impostare un programma di lotta rispettando l'ambiente. Lo studente è in grado di rispondere nel corso dell'esame a quesiti riguardanti problematiche fitosanitarie affrontate a lezione ed è in grado di consultare la bibliografia specifica e i siti web dedicati per risolvere dei problemi fitopatologic specifici.
Testi di riferimento
1) Ragazzi A., Capretti P., Gherardini L., Moricca S. Elementi di Patologia Forestale 2023m-Pàtron Editore
2) Belli G. -.2006 - Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012) - Editore Piccin, Padova
3) George N. Agrios – Plant Pathology – Academic. Press. Inc., San Diego, California (VI edizione)
4) Garibaldi A., M.L.Gullino, V. Lisa - Malattie delle piante ornamentali- Calderini Edagricole
5) Lorenzini G. – Le Piante e l’inquinamento dell’aria - Edagricole, Bologna.
6) Forest Pathology and Plant Health - Special Issue Published in Forests - Editori M. Garbelotto & P. Gonthier. MDPI AG Basel, Switzerland
Per approfondimenti
7) F. Moriondo – Introduzione alla Patologia forestale- seconda edizione. Utet,
Torino
8) N. Anselmi, G. Govi , 1996, “Patologia del Legno”, Edagricole, Bologna
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze sui patogeni delle piante, le modalità di infezione, i danni causati, la diagnosi e le strategie di lotta alle malattie delle piante nelle aree a verde, nei parchi e negli ambienti naturali. Fornire, altresì, le conoscenze teoriche e le indicazioni di carattere pratico-applicativo per progettare interventi di difesa delle piante e di risanamento ambientale nel rispetto della normativa fitosanitaria e della salute degli operatori e dei cittadini.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli
studenti saranno accompagnati dal docente lungo un percorso di conoscenze e
apprendimento che consentirà loro di acquisire una autonomia di giudizio
attraverso la pianificazione di attività teorico - pratiche, quali l'analisi di
un articolo scientifico e l'applicazione di protocolli di laboratorio per
rispondere a dei quesiti di tipo tecnico. Si porranno delle problematiche
fitopatologiche (campioni vegetali sintomatici) che dovranno risolvere in base
alle conoscenze acquisite durante il corso.
ABILITA’ COMUNICATIVA e CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
L'abilità comunicativa degli studenti è una finalità del corso. Infatti, il docente proporrà di analizzare una pubblicazione scientifica. Gli studenti dovranno analizzarla e preparare una presentazione in ppt rispondendo a dei precisi quesiti analitici. Questo studio individuale verrà quindi presentato in aula e il docente stimolerà la discussione critica dei dati presentati. Per la preparazione della relazione sarà necessario affinare le capacità di apprendimento e approfondimento delle conoscenze dell'argomento proposto.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Una prova in itinere scritta a metà del corso di cui si terrà conto ai fini della valutazione finale che conterrà alcune domande per accertare le abilità acquisite in laboratorio
Relazione scritta su un argomento monografico di approfondimento scelto in accordo con il docente
Presentazione della relazione mediante power point
Durante l'illustrazione della relazione il docente si accerterà delle conoscenze maturate durante il corso con alcune domande specifiche
· ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
Esempi di domande a risposta aperta: Descrivere i vari tipi di cancri causati da Cryphonectria parasitica. Descrivere il meccanismo dell'ipovirulenza. Illustrare come si effettua un isolamento di un agente fitopatogeno da frutto, foglia e suolo.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un test scritto e un colloquio orale (presentazione della relazione). La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente.
La votazione segue il seguente schema:
Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni
Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi
Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato
18-20
Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti
Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti
Utilizzo di referenze: Appena appropriato
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi
Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti
30-30L
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.
Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso sarà costituito per la maggior parte da lezioni frontali, ma sono previste esercitazioni in laboratorio per il riconoscimento dei principali sintomi e per l'apprendimento delle tecniche di isolamento dei patogeni fungini da tessuti vegetali infetti.
Agli studenti si richiede una partecipazione attiva sia durante il corso delle lezioni frontali sia durante lo svolgimento delle attività di laboratorio. Inoltre, si proporrà agli studenti di allestire una relazione su un argomento monografico, scelto in accordo con il docente, che poi dovrà essere presentato nel corso delle lezioni previa preparazione di un power point. Ciò consentirà agli studenti di acquisire una serie di conoscenze relative ai seguenti aspetti: a) effettuare una ricerca bibliografica consultando articoli e siti web sull'argomento scelto, avendo cura di selezionare le fonti bibliografiche più affidabili; b) preparare una relazione sulla base di uno schema ben tracciato; c) allestire un power point scegliendo immagini adeguate e strutturando le diapositive in modo opportuno; d) esporre in pubblico rispondendo alle domande del docente.
Prerequisiti richiesti
- Biologia della cellula vegetale: struttura e funzione
- Botanica generale: morfologia e fisiologia delle piante
- Conoscenze di botanica sistematica
- Conoscenze elementari di ecofisiologia
Frequenza lezioni
Il regolamento didattico non prevede la frequenza obbligatoria; tuttavia per sostenere l’esame è vivamente consigliato frequentare almeno il 70% delle attività didattiche previste.
L'esame richiede la conoscenza delle attività di laboratorio e la partecipazione di tali attività è consentita solo agli studenti che frequentano regolarmente.
Contenuti del corso
Argomenti |
Riferimenti testi |
Richiamo delle conoscenze di Patologia vegetale generale |
Testi 1) 2); materiale didattico fornito dal docente |
Patologia vegetale speciale |
Testi 1) 2) 3) 4) in base alle specifiche malattie da approfondire |
Malattie non parassitarie |
Testi 1) 2) 3) 5) |
Lotta alle malattie: lotta integrata alle malattie infettive; protezione dalle specie patogene aliene e dalle specie invasive; quarantena e misure fitosanitarie; lotta obbligatoria |
Testi 1) 2) 3) 5); materiale didattico fornito dal docente |
Le piante e l’inquinamento: effetti degli inquinanti sulla pianta; effetti fitotossici degli inquinanti; il monitoraggio biologico degli inquinanti |
Testi 1) 3) 5); materiale didattico fornito dal docente |
Microrganismi benefici: le comunità microbiche della rizosfera; biofertilizzanti e microrganismi antagonisti; ruolo dei microrganismi patogeni e antagonisti nei processi di fitorisanamento |
Testi 1) 3) 5); materiale didattico fornito dal docente |
Valutazione dello stato fitosanitario e delle condizioni di stabilità degli alberi: processi degradativi del legno negli alberi in piedi; valutazione visiva secondo il metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment); diagnosi strumentale del legno alterato |
testi 3) 6) 7); materiale didattico fornito dal docente |
Lotta alle malattie: lotta integrata alle malattie; quarantena e misure fitosanitarie; lotta obbligatoria (testi 2) 3) 5) ) 1) Belli G. -.2006 - Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012) - Editore Piccin, Padova 2) George N. Agrios – Plant Pathology – Academic. Press. Inc., San Diego, California (VI edizione) 3) Capretti P. e A. Ragazzi- Elementi di Patologia Forestale – Patron Editore Bologna 4) Garibaldi A., M.L.Gullino, V. Lisa - Malattie delle piante ornamentali- Calderini Edagricole 5) Lorenzini G. – Le Piante e l’inquinamento dell’aria - Edagricole, Bologna. 6) Forest Pathology and Plant Health - Special Issue Published in Forests - Editori M. Garbelotto & P. Gonthier. MDPI AG Basel, Switzerland
Per approfondimenti Eventuale materiale didattico integrativo (appunti delle lezioni; protocolli delle esercitazioni; articoli scientifici e/o divulgativi relativi agli argomenti del programma; dispense su argomenti monografici) verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni e contemporaneamente pubblicato su Studium. |
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Testi di riferimento
1) Ragazzi A., Capretti P., Gherardini L., Moricca S. -.2023 - Elementi di Patologia Forestale Patron Editore, Bologna
2) Belli G. -.2006 - Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012) - Editore Piccin, Padova
3) George N. Agrios – Plant Pathology – Academic. Press. Inc., San Diego, California (VI edizione)
4) Garibaldi A., M.L.Gullino, V. Lisa - Malattie delle piante ornamentali- Calderini Edagricole
5) Lorenzini G. – Le Piante e l’inquinamento dell’aria - Edagricole, Bologna.
6) Forest Pathology and Plant Health - Special Issue Published in Forests - Editori M. Garbelotto & P. Gonthier. MDPI AG Basel, Switzerland
Further reading on
7) F. Moriondo – Introduzione alla Patologia forestale- seconda edizione. Utet,
Torino
8) N. Anselmi, G. Govi , 1996, “Patologia del Legno”, Edagricole, Bologna
Eventuale materiale didattico integrativo (appunti delle lezioni; protocolli delle esercitazioni; articoli scientifici e/o divulgativi relativi agli argomenti del programma; dispense su argomenti monografici) verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni e contemporaneamente pubblicato su Studium.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Richiamo delle conoscenze di Patologia vegetale generale | 1) Belli G. -.2006 - Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012) - Editore Piccin, Padova 2) George N. Agrios – Plant Pathology – Academic. Press. Inc., San Diego, California (VI edizione) |
2 | Patologia vegetale speciale | Belli G. -.2006 - Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012) - Editore Piccin, Padova 2) George N. Agrios – Plant Pathology – Academic. Press. Inc., San Diego, California (VI edizione) 3) Capretti P. e A. Ragazzi- Elementi di Patologia Forestale – Patron Editore Bologna 4) Garibaldi A., M.L.Gullino, V. Lisa - Malattie delle piante ornamentali- Calderini Edagricole 5) Lorenzini G. – Le Piante e l’inquinamento dell’aria - Edagricole, Bologna. 6) Forest Pathology and Plant Health - Special Issue Published in Forests - Editori M. Garbelotto & P. Gonthier. MDPI AG Basel, Switzerland |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Una prova in itinere scritta a metà del corso di cui si terrà conto ai fini della valutazione finale. Il test includerà alcune domande volte a accertare le abilità e la conoscenza acquisite in laboratorio.
Relazione scritta su un argomento monografico di approfondimento scelto in accordo con il docente.
Presentazione della relazione mediante power point. Durante l'illustrazione della relazione il docente si accerterà delle conoscenze maturate durante il corso con alcune domande specifiche.
· ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
Esempi di domande a risposta aperta: Descrivere i vari tipi di cancri causati da Cryphonectria parasitica. Descrivere il meccanismo dell'ipovirulenza. Illustrare come si effettua un isolamento di un agente fitopatogeno da frutto, foglia e suolo.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
MODE OF VERIFICATION OF LEARNING
· One written mid-course placement test, which will be taken into account for the final assessment. The test will include some questions aimed at ascertaining the skills and knowledge acquired in the laboratory.
· Written report on an in-depth monograph topic chosen in consultation with the instructor
· Presentation of the report by power point
· During the presentation of the report, the lecturer will ascertain the knowledge gained during the course with some specific questions
EXAMPLES OF FREQUENTLY ASKED QUESTIONS AND/OR EXERCISES
Examples of open-ended questions: Describe the various types of cancers caused by Cryphonectria parasitica. Describe the mechanism of hypovirulence. Illustrate how a phytopathogen is isolated from fruit, leaf and soil