Emanuele Cerruto

Professore associato di Meccanica agraria [AGRI-04/B]

Nato il 29/10/64 a Modica (RG), laureato in Ingegneria Elettrotecnica nel 1990, Dottore di Ricerca nel 1995. Vincitore nel marzo 1994 del concorso a un posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania per il gruppo di discipline G03 - Genio Rurale, prende servizio presso l’Istituto di Meccanica Agraria a decorrere dal 15 aprile 1994. Dal 18 novembre 1996 è inquadrato nel settore scientifico-disciplinare G05B - Meccanica Agraria. Ottenuta la conferma in ruolo il 15 aprile 1997, è reinquadrato con D.R. 30/01/2001 nel settore scientifico-disciplinare AGR/09 - Meccanica Agraria. Dichiarato idoneo a professore universitario di ruolo di seconda fascia con D.R. n. 57/05/Valcomp del 24/10/05, è nominato professore universitario di ruolo di seconda fascia, nel settore scientifico-disciplinare AGR/09 - Meccanica Agraria, con decreto n. 383 del 27/10/05, con decorrenza giuridica dal 01/11/05. Preso servizio giorno 01/11/05 e ottenuta la conferma in ruolo con D.R. n. 7491 del 02/07/09 (all. 1), è attualmente professore associato confermato a tempo pieno presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania. Nell'aprile 2018 ha conseguito l'abilitazione per professore di prima fascia.

A partire dall’A.A. 1999/2000 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Meccanica e Meccanizzazione Agricola, a partire dall’A.A. 2000/2001 di quello in Ingegneria Agraria, a partire dall'A.A. 2008/2009 del dottorato Internazionale di Ingegneria Agraria e a partire dall'A.A. 2016/2017 del dottorato Internazionale Agricultural, food and environmental science, tutti con sede amministrativa presso l’Università di Catania.

Dal 2009 al 2012 è Presidente della Commissione Tirocini per il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, dal 2014 al 2018 componente della Commissione Ricerca del Dipartimento. È docente di riferimento per il corso di studi in Scienze e Tecnologie alimentari (laurea triennale) e componente del gruppo di gestione della qualità (AQ) per i corsi di studi in Scienze e Tecnologie alimentari (laurea triennale) e in Scienze e Tecnologie agrarie (laurea magistrale).

Attualmente è responsabile della Sezione Meccanica e Meccanizzazione e svolge attività didattica presso il Corso di Studi in Scienze e Tecnologie Alimentari, ove tiene il modulo di Meccanica macchine (corso di laurea triennale), e presso il Corso di Studi in Scienze e Tecnologie Agrarie, ove tiene il corso di Tecnologie per l’innovazione e la sicurezza in agricoltura (corso di laurea magistrale).

Relatore in numerosi convegni, congressi e seminari di studio, è stato responsabile e componente di più unità di ricerca in programmi di interesse nazionale finanziati dal MIUR (sicurezza delle macchine agricole, distribuzione di agrofarmaci). È coautore in circa 200 pubblicazioni, molte delle quali presentate in occasione di convegni nazionali ed internazionali e pubblicate su riviste specializzate.

Ultimo aggiornamento: 05/06/2024

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Anno accademico 2021/2022


Anno accademico 2020/2021


Anno accademico 2019/2020


Anno accademico 2018/2019


Anno accademico 2017/2018


Anno accademico 2016/2017


Anno accademico 2015/2016

La sua attività di ricerca riguarda:

  • Ricerche e studi sulla sicurezza degli operatori sul posto di lavoro:
    • Trituratori di ramaglie: esposizione a vibrazioni, a rumore, lancio di materiale;
    • Attrezzature agevolatrici per la raccolta di drupacee: esposizione a vibrazioni, a rumore;
    • Lavorazioni agricole: esposizione a vibrazioni, a rumore, VOC, polveri;
    • Cantieri di raccolta e magazzini di confezionamento e trasformazione;
    • Distribuzioni di agrofarmaci: esposizione dell’operatore e contaminazione dell’ambiente.
  • Ricerche e studi sul post-raccolta di ortofrutticoli:
    • Studio delle linee di lavorazione di arance, patate, fichidindia, tramite sfere elettroniche IS100 e PMS60 per rilevare gli impatti subiti dai frutti in transito;
    • Indagine di laboratorio sui danni da urti ripetuti nella stessa zona della superficie di arance e fichidindia.
  • Ricerche e studi sulla distribuzione di agrofarmaci:
    • Trattamenti in agrumeto: studio della copertura superficiale e del numero di impronte per centimetro quadrato al variare della regolazione e della tipologia delle macchine irroratrici (volume distribuito, portata d’aria, velocità di avanzamento, modalità di polverizzazione);
    • Trattamenti in serra: studio del deposito fogliare, della copertura superficiale e del numero di impronte per centimetro quadrato al variare della macchina irroratrice in colture di pomodoro (lancia, atomizzatore spallabile, pulsfog, insectojet, kwh, irroratrice semovente);
    • Trattamenti in vigneti a spalliera e a tendone: studio degli effetti sul deposito fogliare della velocità di avanzamento, della portata d’aria, del volume ad ettaro e della carica elettrostatica;
    • Controllo funzionale e taratura delle irroratrici: studio sulla possibilità di utilizzare i banchi prova come strumenti per la taratura preventiva delle irroratrici;
    • Studio di prototipi di macchine per la riduzione dell’impatto ambientale degli agrofarmaci (irroratrice a tunnel per il trattamento dei vigneti ad alberello) e il miglioramento della sicurezza dell’operatore nei trattamenti in serra (irroratrice semovente);
    • Analisi teorica degli spray tramite simulazione di cartine idrosensibili (studio dei legami funzionali tra le caratteristiche dimensionali degli spray, la copertura superficiale sulle cartine e il deposito unitario);
    • Caratterizzazione dimensionale degli spray attraverso misure in laboratorio utilizzando un banco prova appositamente progettato.
  • Ricerche e studi su aspetti energetici nell'agroindustria:
    • Valorizzazione di scarti e sottoprodotti a fini energetici;
    • Uso del digestato in campo.
Guida alle tesi di laurea

Al fine di assicurare a tutti i laureandi la massima disponibilità nella stesura dell'elaborato, evidenzio che non posso seguire come relatore, di norma, più di due candidati per seduta di laurea. L'eventuale richiesta tesi dovrà essere avanzata dal candidato almeno 4 mesi prima della presunta data di laurea. Gli studenti del Corso di Studio L26 - Scienze e Tecnologie Alimentari troveranno ulteriori indicazioni sulla stesura dell'elaborato nelle linee guida predisposte dal Consiglio di Corso di Studio.

I possibili argomenti per tesi di laurea fanno riferimeto alla mia prevalente attività di ricerca, ovvero:

  • Ricerche e studi sulla sicurezza degli operatori sul posto di lavoro:
    • Esposizione a vibrazioni, a rumore, condizioni microclimatiche avverse;
    • Cantieri di raccolta e magazzini di confezionamento e trasformazione;
    • Distribuzioni di agrofarmaci: esposizione dell’operatore e contaminazione dell’ambiente.
  • Ricerche e studi sul post-raccolta di ortofrutticoli:
    • Studio delle linee di lavorazione per ortofrutticoli tramite sfere elettroniche sensorizzate per rilevare gli impatti subiti dai frutti in transito;
    • Studio dei sistemi più utilizzati per rilevare e quantificare i danni di origine meccanica dei frutti.
  • Ricerche e studi sulla distribuzione di agrofarmaci:
    • Studio del deposito fogliare, della copertura superficiale e del numero di impronte per centimetro quadrato al variare della regolazione e della tipologia delle macchine irroratrici (volume distribuito, portata d’aria, velocità di avanzamento, modalità di polverizzazione);
    • Controllo funzionale e regolazione delle irroratrici: studio sulla possibilità di utilizzare i banchi prova come strumenti per la taratura preventiva delle irroratrici;
    • Analisi teorica degli spray tramite simulazione di cartine idrosensibili (studio dei legami funzionali tra le caratteristiche dimensionali degli spray, la copertura superficiale sulle cartine e il deposito unitario);
    • Caratterizzazione degli spray attraverso misure in laboratorio utilizzando un banco prova appositamente progettato.
  • Ricerche e studi su aspetti energetici nell'agroindustria:
    • Valorizzazione di scarti e sottoprodotti a fini energetici;
    • Cantieri per lo spandimento del digestato in campo, sia della frazione solida che di quella liquida.