FOOD PACKAGING

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Giuseppe MURATORE

Risultati di apprendimento attesi

L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze indispensabili per collegare le nozioni acquisite nelle altre discipline con le particolari problematiche delle tecnologie di condizionamento e della distribuzione dei prodotti alimentari; L’insegnamento si propone inoltre di fornire le conoscenze e le procedure per lo studio della shelf life dei prodotti alimentari.

Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di effettuare, e/o di indirizzare, scelte consapevoli ed efficaci di confezionamento alimentare e rendere più sostenibile una soluzione di packaging.

Risultati di apprendimento attesi:

Conoscenza e comprensione: Conoscenze delle particolari problematiche e delle esigenze tecniche dell'industria del confezionamento alimentare;

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di applicare le conoscenze acquisite nella ricerca di tecnologie idonee per la soluzione delle problematiche connesse alla progettazione e gestione del confezionamento dei prodotti agroalimentari;

Autonomia di giudizio: Capacità di selezionare criticamente le migliori soluzioni tecniche e gestionali applicabili alle diverse agro-industrie e presentare i risultati di una soluzione tecnica elaborata;

Abilità comunicative: Capacità di interazione con i tecnici del settore, i fornitori e con gli imprenditori del settore agro-industriale per risolvere un problema tecnico rilevante nel settore dell'imballaggio alimentare;

Capacità di apprendimento: Capacità di studio autonomo della letteratura scientifica del settore e aggiornamento professionale e valutare criticamente i dati e le informazioni tecniche.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento prevede 21 ore (3 CFU) di lezioni frontali e 42 ore (3 CFU) di esercitazioni (in aula e in azienda), anche on line.

Se l'insegnamento fosse svolto in modalità mista oppure on line, potrebbe essere necessario introdurre modifiche specifiche rispetto al programma.

Durante il corso saranno somministrati articoli monografici su riviste del settore, effettuate ricerche autonome e guidate su siti internet e consultati testi specifici per il settore food packaging.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA. A garanzia di pari opportunità A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e prof.ssa Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Nozioni di base di Tecnologie Alimentari, Microbiologia degli alimenti, Biochimica, Chimica.

Frequenza lezioni

Fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

Contenuti del corso

Definizioni, statistiche e tendenze evolutive del packaging. Cenni di scienza dei materiali. Proprietà diffusionali. Materiali di confezionamento: Struttura chimica, tecniche di produzione, caratteristiche, impieghi e problematiche di smaltimento di vetro, acciai inossidabili e rivestiti, alluminio, materiali cellulosici e polimeri plastici. Imballaggi rigidi e flessibili. Tecnologie di confezionamento. Shelf life.

Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

GOAL 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto

12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo

12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

Modalità: 

·         lezione frontale

·         seminario dedicato

·         visita di studio

·         materiali di approfondimento

Testi di riferimento

  1. Food Packaging – Materiali, Tecnologie e qualità degli alimenti. L. Piergiovanni, S. Limbo, Springer, Milano (ISBN 978-88-470-1456-5);
  2. Imballaggio e confezionamento dei prodotti alimentari – Teoria e casi pratici. Gordon L. Robertson. – Edagricole (ISBN 978-88-506-5237-2);
  3. Packaging Technology – Fondamenti di tecnologia dell’imballaggio. W. Soroka, Istituto Italiano Imballaggio srl, Milano.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Definizioni, terminologia, statistiche e tendenze evolutive del settore del confezionamento ed imballaggio dei prodotti alimentari. Il confezionamento come operazione unitaria complessa delle tecnologie alimentari. Il profilo del tecnico di "Food packaging.Testo 1: cap 1 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
2Richiami delle proprietà chimiche e fisiche utili alla caratterizzazione dei materiali impiegati per il condizionamento degli alimenti. Proprietà meccaniche. Proprietà termiche. Proprietà elettromagnetiche. Proprietà diffusionali: Permeabilità, Migrazione.Testo 1: cap 2, 3, 4 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
3Materiali di Confezionamento: Struttura chimica, tecniche di produzione, principali caratteristiche, impieghi e problematiche di smaltimento.Testo 3 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
4I polimeri plastici: generalità e dati economico statistici, tecniche di produzione. Polimeri Maggiormente Utilizzati nel Settore dell’Imballaggio Alimentare.Testo 1: cap 8 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
5Imballaggi in vetro: struttura e produzione, proprietà chimiche e fisiche.Testo 1: cap 5 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
6I metalli: l’acciaio inossidabile, l’alluminio, la banda stagnata ed altri acciai rivestiti; corrosione dei metalliTesto 1: cap 6 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
7I materiali cellulosici: tecniche di produzione; carta e cartone, carte speciali, cartone ondulato, cartone teso, cartoncino patinato.Testo 1: cap 7 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
8Biopolimeri. Materiali di confezionamento edibili.Testo 1: cap 9 - Testo 2: cap 3 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
9Imballaggi Rigidi: Tecniche di fabbricazione e principali caratteristiche delle bottiglie di vetro e di plastica e delle scatole metalliche.Testo 1: cap 5, 6, 7, 8 - Testo 3: cap 7, 8, 10 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
10Imballaggi Flessibili: Tecniche di fabbricazione e principali caratteristiche dei films plastici, strutture composite flessibili (coestrusione e accoppiamento), imballaggi termoformati e stampati per iniezione.Testo 1: cap 10, 11 - Testo 3: cap 14 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
11Shelf Life - Vita Di Scaffale: Durabilità di un alimento confezionato: impostazione del problema.Testo 1: cap 15 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
12"Shelf-life prodotto dipendente": richiami di cinetica chimica e test accelerati di conservazioneTesto 1: cap 16 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
13“Shelf-life packaging dipendente": procedure di valutazione e di previsione della conservabilità di un prodotto sensibile agli scambi gassosi e/o ai trasferimenti di umiditàTesto 1: cap 17 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
14Imballaggio funzionale: active e intelligent packaging. Tecnologie Rfid (Radio Frequency Identification)Testo 1: cap 13 - Testo 2: cap 14 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
15Tecnologie di Confezionamento. Modificazioni di atmosferaTesto 1: cap 12 - Dispense delle lezioni fornite dal docente
16Confezionamento dei prodotti alimentariTesto 2: cap 16, 17, 18, 19, 20 - Dispense delle lezioni fornite dal docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale. La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente.

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Definizioni e terminologia del settore del confezionamento ed imballaggio dei prodotti alimentari;
  2. La migrazione dei materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti;
  3. Definizione e metodi di stima della shelf life degli alimenti;
  4. Leggi che regolano la permeabilità;
  5. Principali tecnologie di condizionamento;
  6. Imballaggio funzionale;
  7. Materiali di confezionamento;
  8. Proprietà dei materiali di confezionamento;
  9. Scelta del materiale di confezionamento in relazione alle caratteristiche dell’alimento;
  10. Simulare lo studio di shelf life di un prodotto alimentare.